In questi tempi di pandemia sono diventate più che mai importanti igiene e pulizia di ogni luogo della nostra vita, soprattutto in spazi come l’ufficio dove i servizi igienici sono usati da più persone. Senza pensare alla necessità di igienizzare continuamente le aree comuni, dovuta alle normative anti Covid ancora in vigore. È proprio per questo che la progettazione del bagno, spesso trascurata, diventa fondamentale nei luoghi di lavoro a cominciare proprio dai materiali scelti. Non solo per quanto riguarda la selezione di rivestimenti per pavimenti e pareti ma anche per arredi e accessori. Di seguito, ecco un validissimo consiglio su un tipo di materiale che fa della pulizia stessa e dell’inattaccabilità da muffe o batteri il suo cavallo di battaglia.

Una scelta all’avanguardia

l’Opalite è un materiale simile al vetro composto da sabbia silicea e da altri minerali. Viene impiegato da Artelinea, azienda toscana leader nella produzione di sanitari in vetro, che ne detiene il marchio registrato ed esclusivo, per l’arredamento di bagni, cucine e salotti. Compattezza, forte resistenza e uniformità di colore lo rendono idoneo per pavimenti e rivestimenti a parete; lucidità, brillantezza, resistenza e soprattutto il fatto che non sia un materiale poroso e quindi inattaccabile da muffe o batteri ne fanno un prodotto perfetto per lavabi, bordi vasca, rivestimenti doccia, gradini, tavoli, piani cucine e altro. Ottenuto con un particolare processo produttivo, quasi artigianale e che richiede personale altamente specializzato, l’Opalite presenta dei leggeri avvallamenti e micro graffi (poco percepibili) che rendono il prodotto ancor più prezioso perché ottenibile solo con un processo gestito dall’uomo e non con automatismi caratteristici di un prodotto di larga serie.

Una collezione versatile ed ecosostenibile

Le collezioni a catalogo offrono un’altissima potenzialità progettuale, offrendo una personalizzazione al millimetro per ogni esigenza e per ogni tipo di spazio. Come Regolo, progettato da Anita Brotto, che offre oltretutto la massima libertà espressiva non solo in termini di dimensioni ma anche di scelta dei lavabi e negli abbinamenti con altri mobili. La carta vincente dell’intera produzione resta sempre l’ecosostenibilità e la riciclabilità al 100%, che è dovuta alla natura stessa del vetro.