Sono 233, i prodotti selezionati per l’ADI Design Index 2021, la rassegna organizzata annualmente dall’Osservatorio permanente del Design ADI che presenta una selezione del miglior design italiano. Dopo gli spostamenti dell’edizione 2020, finalmente si è tornati alla normalità con la presentazione presso l’ADI Design Museum di Milano i prodotti che costituiscono parte della preselezione per la XXVIIma edizione del Compasso d’Oro 2022. I concetti fondanti dell’edizione 2021, sono People, Planet, Prosperity (Persone, Pianeta, Prosperità), le stesse tre parole intorno alle quali si è articolato il programma della Presidenza del G20. Tra i progetti selezionati, ci sono anche alcuni lavori molto interessanti che riguardano il mondo dell’ufficio. Ecco quali:

MeWa System di Vaghi, design Satyendra Pakhalé

Un sistema modulare pensato per creare uno spazio unico e un’atmosfera che incoraggi le persone a utilizzarlo come punto di coesione sociale. Un solo modulo – un’ampia seduta a due posti con schienale – permette, con un unico giunto, di creare configurazioni lineari, circolari, triangolari o a fiore. Oltre alla seduta e allo schienale prevede tre diversi tipi di tavolino – quadrato, rettangolare e tondo – da frapporre tra i moduli. Il sistema è completato da gambe in alluminio. La struttura, progettata per facilitare la manutenzione e la pulizia, è adattabile e facile da configurare, assemblare e disassemblare. È conforme agli standard europei, (UNI EN 16139-2013) ed è omologato per la reazione al fuoco in Classe 1IM.

Bridge Soft di Cittero, design Paolo Pampanoni, Pinuccio Borgonovo

Un sistema modulare, con sedute da due a quattro posti, destinato all’attesa e al lavoro agile e costituito da elementi imbottiti: seduta e bracciolo/schienale a posizione variabile. I moduli seduta sono ancorati a incastro e possono essere disposti con fuga porta bracciolo, longitudinalmente o trasversalmente rispetto all’asse della panca. Ruotando la seduta, grazie all’innesto ad aggancio rapido interno all’asola dell’imbottitura, lo schienale può diventare un bracciolo o un comodo piano di lavoro. I piani accessori, quadrati, tondi e poligonali, consentono di creare varie soluzioni compositive. Ogni composizione è elettrificabile grazie a prese elettriche e USB collocate lungo le travi strutturaliLa collezione Bridge è completata da librerie acustiche, free-standing o abbinate a panche, cassettiere sospese e mobili di servizio, contenitori con ante, schermi acustici o in vetro. Oltre alla loro funzione di supporto, le panche Bridge forniscono anche la gestione dei cavi attraverso canaline elettriche e cavi che passano sotto il piano di lavoro. Bridge comprende anche scrivanie singole e doppie regolabili in altezza, free-standing o integrate con panche. Bridge è la risposta ideale alle esigenze del lavoro agile e intelligente di oggi che, all’interno di uno stesso spazio, deve offrire funzioni e atmosfere differenti.

Tam Tam di IBEBI, design Arter & Citton

Un tavolo pieghevole che si presta a soluzioni per l’ufficio, la formazione, il co-working, le biblioteche e le università. È dotato di una struttura in tubo d’acciaio a sezione ellittica con grandi ruote e freni, permette un facile scorrimento e può essere spostato senza difficoltà. Il piano, anti-impronta, può essere fornito stondato o tagliato ad angolo retto. Disponibile in 6 finiture per la struttura e 14 per il piano, può essere attrezzato con kit elettrici e multimediali. Permette di creare rapidamente tavoli da riunione molto grandi, lunghi fino a 3,2 metri con una profondità fino a 1,2 metri.

DV-L System di UniFor

Un dispositivo magnetico per porte scorrevoli e battenti, nato per unire il design al miglioramento del comfort degli spazi di lavoro e del benessere psicofisico degli utenti. Integrato sulle porte scorrevoli fino a un massimo di quattro lati, assicura una perfetta tenuta acustica e l’isolamento dal passaggio di aria e particelle di polvere (il nome è l’acronimo di Dust Voice Lock System). I dispositivi sono azionati automaticamente da una serie di magneti attivati dalla posizione della porta lungo il suo percorso di scorrimento. Alla chiusura i magneti entrano in azione automaticamente.

Si-Si, Meneghello Paolelli Associati, Scab Design

Seduta eclettica, camaleontica e multimaterica, Si-Si è soprattutto una sedia smart che non basa la sua forza sul mero aspetto estetico, perché capace di interpretare il labile equilibrio tra indoor e outdoor. Un’unica scocca, fissata allo snello telaio, può fungere indifferentemente sia da schienale che da seduta. Da qui il nome Si-Si, un suono ripetuto due volte che omaggia la duplicità di questo elemento. Un telaio e quattro “scocche”, con texture e materiali eterogenei, ne consentono la fruizione in ambienti molto differenti.

Adel di Arper di Lievore + Altherr Désile Park

La seduta è stata disegnata per essere un prodotto trasversale: dalle zone lounge alle sale d’attesa, agli spazi residenziali. La scocca di Adell è disponibile in una vasta gamma di versioni, per uso interno o negli spazi esterni: interamente tappezzata o in polipropilene con texture distintiva, al quale possono essere abbinati un cuscino rigido, un cuscino seduta removibile e un cuscino frontale removibile, entrambi sia in versione indoor che outdoor. Adell è caratterizzata da un design senza tempo, dalla grande longevità, pensato per ridurre gli sprechi e i rifiuti nell’ambiente. La sostenibilità è al centro del progetto: la scocca è realizzata in polipropilene riciclato all’80%, le vernici rispondono a specifici requisiti ambientali ed è prodotta senza l’utilizzo di colle. Questo rende la seduta completamente disassemblabile. Tutti i materiali infatti possono essere riciclati o riutilizzati, riducendo complessivamente gli sprechi.

Snake di Diemme

Un sistema modulare personalizzabile in cui, a panche imbottite di diverse lunghezze, disponibili anche con braccioli e schienale, si affiancano tavolini, elementi di elettrificazione e accessori come portariviste, portapiante e appendiabiti. Paretine divisorie possono essere accostate alle sedute come poggiaschiena o usate per creare zone più riservate. I moduli possono essere utilizzati singolarmente oppure collegati in soluzioni lineari o angolari per rispondere alle esigenze di ambienti molto diversi, dall’abitazione al ristorante, dalle zone di attesa all’ufficio.